SENZA
DITE
Non
pensavo tanto che anche il mio cuscino.
nell’ombra
della mia stanza mi guardasse
Come
una tomba glaciale.
Solo
senza un’ombra in questa stanza buia i miei pensieri
mi
sfuggono nell’oscurità della notte
senza
poterli fermare che vanno in cerca di te.
Giaccio
da solo in questa piccola casa
in
penombra con una cera accesa a farmi un po’ di luce,
Mentre
la luce si spegne e stendo le mie mani.
Per
raggiungere le tue mani,
e il
buio mi confonde che esisti vicino a me.
Ora
bevo ogni sofferenza e veleno
Di
ogni bicchiere di vino
E non
avrei pensato mai che
Fossero
cosi amari
Senza
di te vicino.
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